Politica
Caso Loi, “gravissima la censura di Facebook ad Affari”.La politica interviene
La nota di Fidanza, capo delegazione di Fdi al Parlamento Ue
La politica interviente sul clamoroso caso di censura editoriale al video dell'intervista che il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino ha realizzato con il grande poeta 95enne Franco Loi.
"Solidarietà al quotidiano Affari Italiani e al direttore Angelo Maria Perrino, bloccati da Facebook per una intervista al poeta Franco Loi. Gravissimo che una società privata come Facebook si arroghi il diritto di sostituirsi alla magistratura e censuri i contenuti in modo discrezionale", dice la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni in un post su Facebook, pubblicato sulla sua pagina ufficiale.
"La libertà di stampa, di pensiero e di espressione sono diritti garantiti dalla nostra Costituzione. Facebook rispetti le leggi della democrazia italiana", aggiunge la Meloni. In mattinata era stato il capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza ad intervenire sul caso di censura editoriale.
“Solidarietà ad Affaritaliani.it e al suo direttore Angelo Perrino per la censura subita da Facebook all’intervista realizzata al grande poeta Franco Loi. Non è pensabile che un algoritmo di un social network possa impedire il libero dibattito di idee sulla rete", aveva scritto uno degli esponenti di punta del partito fondato dalla Meloni. Ed aveva aggiunto: "Peraltro Affaritaliani.it e il suo direttore ospitano da sempre una pluralità di posizioni e voci diverse, quanto accaduto è molto grave e dovrebbe far riflettere tutti noi”.
Il video "Mussolini ha fatto più di tutti per gli operai" è stato censurato da Facebook la vigilia di Natale. Affaritaliani.it lo ha subito riproposto e in poche ore è balzato in testa alla classifica dei video più visti del primo quotidiano online. Una forte e inequivocabile risposta popolare alla censura editoriale del social network fondato da Mark Zuckerberg.