Politica
M5S, Conte decade. Il tribunale di Napoli sospende lo statuto
M5S, Conte decade. Ora tutto è nelle mani del garante, Beppe Grillo
M5S, clamoroso. Oltre a Conte decadono anche i cinque vice
Il tribunale di Napoli ha sospeso le due delibere del 3 e del 5 agosto scorso che hanno modificato lo statuto del Movimento 5 stelle. Gli attivisti a ottobrre scorso presentarono un ricorso specifico. Decade dunque Giuseppe Conte come presidente dei pentastellati.
Il testo integrale del provvedimento del tribunale di Napoli |
CHE COSA SUCCEDE ADESSO NEL M5S? In molti se lo chiedono dopo la decisione clamorosa del tribunale di Napoli. Decadendo Conte e i suoi, tutto è nelle mani del garante, Beppe Grillo. L'ipotesi più probabile è che, tornando al precedente statuto, in attesa della nomina dell'organo collegiale che guidi il Movimento, il reggente torna a essere Vito Crimi |
I provvedimenti sono stati sospesi in via cautelare per la sussistenza di "gravi vizi nel processo decisionale", tra cui l'esclusione dalla votazione di oltre un terzo degli iscritti e il conseguente mancato raggiungimento del quorum. Gli attivisti del Movimento sono assistiti dall'avvocato Lorenzo Borre'.
A sospendere le due delibere, la settima sezione civile del tribunale di Napoli. Il 24 dicembre scorso era stata ancora la settima sezione civile aveva rigettato l'istanza di sospensione dello Statuto, decisione contro la quale gli stessi attivisti hanno presentato reclamo. Da qui un nuovo esame del ricorso la scorsa settimana e oggi la decisione.
M5s: giudici, illegittima esclusione iscritti - Per la settima sezione civile del tribunale di Napoli, presidente Gian Piero Scoppa, a latere Eduardo Savarese e Marco Pugliese, "l'illegittima esclusione dalla platea dei partecipanti all'assemblea del 3 agosto 2021 degli iscritti all'Associazione Movimento 5 stelle da meno di sei mesi ha determinato l'alterazione del quorum assembleare nella deliberazione di modifica del proprio statuto". Lo si legge nelle 8 pagine del provvedimento deciso il 3 febbraio scorso, ma depositato da poco, che l'AGI ha potutto visionare.
"Tale delibera infatti risulta adottata sulla base di un'assemblea formata da soli 113.894 iscritti - aggiunge Scoppa - (quelli da piu' di sei mesi) in luogo dei 195.387 associati iscritti a quella data; con l'illegittima esclusione di 81.839 iscritti all'ente dal quorum costitutivo e deliberativo, maggiore dei soli 60.940 associati che hanno partecipato all'assemblea, la cui delibera e' stata poi approvata dall'87% di questi".
"Appare chiaro, quindi, che l'assemblea dell'Associazione Movimento 5 stelle che ha deliberato il 3 agosto del 2021 non era correttamente costituita perche' risulta che vi hanno partecipato un numero di iscritti inferiore a quello richiesto in prima convocazione. I 60.940 iscritti che vi hanno partecipato erano di numero inferiore alla meta' piu' uno del quorum".
M5S: AVV. BORRE', 'MOVIMENTO DECAPITATO, SIAMO ALL'ANNO ZERO' - Con la decisione del Tribunale di Napoli "decade la carica di Conte, in primo luogo. In secondo luogo emerge l'incompatibilità di alcune attuali cariche negli organi di garanzia, con le restrizioni previste dal precedente statuto, che è ritornato in vigore: il precedente statuto, infatti, esclude che dette cariche possano essere ricoperte da soggetti che rivestano incarichi istituzionali". Lo dice all'Adnkronos Lorenzo Borrè, l'avvocato degli attivisti che hanno presentato il ricorso a Napoli contro il nuovo statuto del Movimento 5 Stelle e contro l'elezione di Giuseppe Conte alla guida del M5S: delibere sospese dal Tribunale in via cautelativa.