Politica
Ocean Viking, Parigi nega l'ingresso a 123 migranti. Ma con Roma cooperazione
La replica del ministro dell'Interno Piantedosi: "I flussi li gestiamo noi e non i trafficanti, non prendiamo lezioni da altri"
Migranti, querelle Italia-Francia: Parigi nega l'ingresso nel Paese a 123 della Ocean Viking
La querelle tra Parigi e Roma sullo sbarco della nave Ong a Tolone continua tenere a banco il dibattito politico di questi giorni. Diverse decine di migranti sbarcati a Tolone, nel sud della Francia, dopo il braccio di ferro tra governo francese e italiano, potranno lasciare liberamente la “zona di attesa” chiusa sulla penisola di Giens dove sono stati accolti finora senza che il loro caso sia stato esaminato.
Come riportato dai media locali, sono infatti scaduti i quattro giorni a disposizione della giustizia per determinare se questi 190 maggiorenni coinvolti abbiano i requisiti per chiedere l’asilo in Francia o se debbano essere espulsi dal territorio nazionale.
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La polizia di frontiera aveva chiesto alla magistratura di prolungare la permanenza nella zona di attesa per assicurare il proseguimento dell’esame dei fascicoli e favorire il ricollocamento in altri Paesi europei, ma il numero di giudici assegnati al caso era insufficiente per garantire una decisione rapida sulla questione. L'annuncio arriva all'indomani della fuga di 26 minorenni a bordo della Ocean Viking dal centro di accoglienza sulla penisola di Giens.
In più, il ministero dell'Interno francese ha riferito di aver negato l'ingresso a 123 dei 234 migranti salvati dalla nave Ocean Viking sbarcati a Tolone. I 189 adulti presenti tra i 234 naufraghi sono stati interrogati dall'Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi, che ha emesso " 123 pareri sfavorevoli". Queste ultime persone ora "sono oggetto di un respingimento dal territorio", ha dichiarato Charles-Edouard Minet, vicedirettore dell'ufficio legale del ministero nel corso di un'audizione.
Migranti, Parigi: "Brutto gesto ma l'importante è proseguire la cooperazione"
Il rifiuto dell'italia di accogliere i migranti della Ocean Viking è stato "un brutto gesto", ma l'importante "è proseguire la cooperazione e non fermarsi qui. Le persone sbarcate a Tolone saranno dettate dal numero che accogliamo quest'anno nell'ambito del meccanismo di solidarietà con l'Italia". E' quanto viene indicato dall'entourage del presidente Emmanuel Macron. "Dobbiamo lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci per l'immigrazione" ha precisato la stessa fonte.