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Juventus, Agnelli ha scelto Andrea Pirlo: è lui l'allenatore per il post Sarri

Andrea Pirlo nuovo allenatore della Juventus: Agnelli sceglie il Maestro dopo l'esonero di Maurizio Sarri

Juventus, Agnelli ha scelto Andrea Pirlo per il post Sarri

La Juventus punta tutto su Andrea Pirlo (contratto biennale fino al 30 giugno 2022): a poche ore dal flop in Champions League e dall'esonero di Maurizio Sarri, arriva questa decisione per alcuni versi clamorosa. Mentre erano tornate a girare le voci su Zidane, Simone Inzaghi, Pochettino e Paulo Sousa... ecco la svolta da Torino.  Il Maestro promosso alla guida della prima squadra. Solo alcuni giorni fa era stato presentato come nuovo allenatore della Juventus Under 23. E già allora si era parlato di un suo possibile futuro alla guida della prima squadra: un Pirlo stile Zidane o Guardiola (passati dalle squadre di B di Real Madrid e Barcellona a quelle vere e proprie). Invece l'ex centrocampista di Juve e Milan ha fatto ancora meglio, compiendo il grande salto nel giro di pochi giorni e senza fare apprendistato in serie C.

Pirlo ha vestito la maglia bianconera dal 2011 al 2015 vincendo 4 scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana oltre a disputare una finale di Champions (vinta due volte con la maglia del Milan, senza dimenticare il Mondiale 2006 con la nazionale italiana). Un fuoriclasse come giocatore, ma è alla sua prima esperienza da allenatore.

Una vera e propria scommessa quella che la Juventus compie in queste ore e che arriva dopo una stagione 'agrodolce' (definizione di Andrea Agnelli) cha ha visto la Signora conquistare il nono scudetto consecutivo, ma uscire male dalla Champions contro il Lione e perdere la Coppa Italia in finale contro il Napoli. Per Andrea Pirlo ora si prospettano due sfide: portare la Juve a vincere il decimo campionato in fila (respingendo l'assalto in primis dell'Inter, determinata a interrompere l'egemonia bianconera in Italia) e dare l'assalto alla Champions League, trofeo che non viene portato a Torino dal 1996 (quando alla guida della Signora c'era Marcello Lippi).

JUVENTUS, PARATICI "PIRLO SCELTA NATURALE, E' PREDESTINATO"

"La decisione di puntare su Pirlo e' naturale, juventina oserei dire. E' un ragazzo che e' stato da noi, ha giocato con noi, e' sempre stato in contatto con noi e col nostro ambiente. E' una decisione molto naturale e pensiamo che possa essere un predestinato: lo e' stato da calciatore e pensiamo con convinzione che possa esserlo da allenatore". Fabio PARATICI, ds della Juventus, interviene ai microfoni di Sky Sport per spiegare la scelta di esonerare Sarri e puntare sul 41enne ex centrocampista, qualche giorno fa annunciato come allenatore dell'Under 23 bianconera e ora subito promosso sebbene sia alla sua prima esperienza in panchina. "Le nostre valutazioni le avevamo fatte fra di noi, non e' una partita che decide il destino di una persona, le nostre valutazioni sono state fatte a fronte di una stagione, che e' stata lunghissima, difficilissima e complicatissima in tutti i sensi - precisa PARATICI - Non e' l'Europa il termometro ma sono considerazioni che riguardano tutta la stagione, e' tutto un insieme di cose che vanno al di la' di un mero risultato sportivo". PARATICI ammette che "siamo in un territorio inesplorato, nessuno ha vinto 9 scudetti di fila, nessuno ha avuto un ciclo cosi' lungo di vittorie e cambiamenti". "Andrea nella sua testa ha la voglia di svolgere il lavoro di allenatore come svolgeva quello di calciatore, un calciatore di qualita' e grande applicazione - continua PARATICI - Questo al di la' del proporre un gioco di un certo tipo, che e' quello che le squadre europee cercano di seguire. Abbiamo sentito quello che ci ha detto ed e' stato molto convincente nella sua esposizione. Poi la persona e' piu' importante del professionista perche' il professionista si puo' formare, la persona no".

JUVENTUS, PARATICI "MIO FUTURO? HA GIÀ DETTO TUTTO AGNELLI"

"Difendere me stesso e' difficile ma lo ha fatto pubblicamente il presidente a mezzanotte. Mi sembra difficile ribaltare il suo pensiero alle 2 di pomeriggio". Fabio PARATICI, ds della Juventus, commenta cosi' le voci su un suo futuro lontano da Torino dopo l'esonero di Sarri. "La Roma? E' un club importante che rispetto ma sono da dieci anni qua e sto molto bene, ho con le persone con cui lavoro un rapporto che va al di la' del mero rapporto professionale".

PIRLO ALLENATORE DELLA JUVENTUS. BUFFON: "DEVO CHIAMARTI MISTER? IN BOCCA AL LUPO ANDREA"

"Quindi ora devo chiamarti Mister!?!?! In bocca al lupo per questa nuova sfida Andrea!". Con questo tweet Gigi BUFFON da' il suo benvenuto ad Andrea Pirlo, per tanti anni suo compagno di squadra alla Juventus e in Nazionale (i due hanno vinto insieme il Mondiale nel 2006 con la Nazionale azzurra), da oggi ufficialmente suo allenatore.

JUVENTUS, RONALDO "E' TEMPO DI RIFLETTERE, TIFOSI CHIEDONO DI PIÙ"

"Ora e' tempo di riflettere, e' tempo di analizzare gli alti e bassi perche' il pensiero critico e' l'unico modo per migliorare. Un grande club come la Juventus deve sempre pensare come il migliore del mondo, lavorare come il migliore del mondo, cosi' che possiamo definirci uno dei migliori e piu' grandi club del mondo". Cosi' Cristiano Ronaldo sui suoi profili social, all'indomani dell'eliminazione della Juventus dalla Champions League, agli ottavi di finale, per mano del Lione. "La stagione 2019/20 per noi e' finita, molto piu' tardi del solito ma prima di quanto ci aspettassimo", ha proseguito l'asso portoghese, senza dimenticare il nono scudetto consecutivo: "Vincere ancora una volta la Serie A in un anno cosi' difficile e' qualcosa di cui siamo molto orgogliosi. Personalmente segnare 37 gol per la Juventus e 11 per la Nazionale portoghese e' qualcosa che mi fa affrontare il futuro con rinnovata ambizione e voglia di continuare a fare sempre meglio ogni anno. Ma i fan chiedono di piu' da noi. Si aspettano di piu' da noi. E dobbiamo essere all'altezza delle piu' alte aspettative. Possa questa breve pausa di vacanza permettere a tutti noi di prendere le migliori decisioni per il futuro e tornare piu' forti e impegnati che mai", ha concluso Ronaldo. 

JUVENTUS. DYBALA "UN ANNO DIFFICILE, VOLEVAMO DI PIÙ"

Paulo Dybala, sfortunato protagonista dell'inutile vittoria contro il Lione che non e' bastata per accedere ai quarti di Champions League, torna sulla serata dello Stadium, con 14' giocati nel secondo tempo, fino a quando il suo problema muscolare si e' riproposto dopo una conclusione a rete. "Un anno diverso, strano, un anno difficile per tutti, non ci sono scuse o parole facili per le sconfitte, ma c'e' gioia per quello che abbiamo vissuto! Volevamo di piu' come tutti voi sicuramente! Quest'anno ci siete mancati nella parte piu' bella del torneo ma speriamo di festeggiare con voi nel prossimo! Grazie per il supporto e l'affetto di sempre. Fino alla fine... Forza Juve" scrive su Instagram l'attaccante argentino.