Economia
Generali, dal Cda di Edizione voto unanime: fiducia alla lista Caltagirone
Indiscrezioni confermate: dai Benetton non un voto contro qualcuno ma di affinità della famiglia con il mondo degli imprenditori
Generali, per i Benetton la quota del 4% non è strategica
Il Cda di Edizione venerdì scorso all’unanimità ha deciso di votare per la lista Caltagirone sostenuta da Del Vecchio. Lo sottolineano fonti vicine al dossier confermando le indiscrezioni. Le stesse fonti spiegano che non si tratta di un voto contro qualcuno ma di affinità della famiglia Benetton con il mondo degli imprenditori. L'idea è che, una volta superato il momento del voto assembleare, Edizione si impegni per far convergere le posizioni di chi uscirà vincitore e di chi perderà in assemblea. In ogni caso la quota di quasi il 4% di Generali in mano a Edizione è una partecipazione finanziaria e non strategica.
I voti dovranno essere espressi entro il 28 aprile a mezzogiorno. Il giorno seguente sarà quello della verità. Secondo quanto scritto dal Sole 24 Ore questa mattina, la decisione dei Benetton di appoggiare la lista Caltagirone non sarebbe maturata all'improvviso, ma solo dopo lunghe riflessioni "che avrebbero preso in esame i pro e i contro di entrambi gli schieramenti". Ma proprio il recente e ritrovato attivismo della famiglia di Ponzano Veneto, che in poche settimane ha affrontato dossier delicati come Atlantia (l’Opa in tandem con Blackstone) e Autogrill (le possibili nozze con Dufry), avrebbe spinto la dinastia a puntare alla svolta anche sul Leone.