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ANBI, Maltempo al Nord: il rischio siccità si sposta al Centro Italia

di Redazione

Gargano (ANBI): "Nel Lazio i Consorzi di bonifica e irrigazione si stanno posizionando in uno stato di preallerta, adottando opportuni provvedimenti"

ANBI: mentre nel Nord si susseguono eventi estremi, il rischio siccità si sposta al Centro Italia

Mentre è l’instabilità meteorologica con violenti fenomeni forieri di gravi danni alle cose ed all’agricoltura ad allarmare il Nord Italia (comunque, la Lombardia denuncia un deficit del 22% nelle risorse idriche disponibili ed in Piemonte, nel cuneese, torna negativo il bilancio idrico), è il gran caldo persistente di “Caronte” a preoccupare, soprattutto nel Lazio, per l’immediato futuro delle disponibilità idriche. Per questo, a Latina, si è tenuto un incontro fra i vertici del locale Consorzio di bonifica Lazio Sud Ovest e di ANBI regionale con il Presidente della Commissione Ambiente del Senato, Claudio Fazzone.

"Senza allarmismi, ma nel Lazio i Consorzi di bonifica ed irrigazione si stanno posizionando in uno stato di preallerta, adottando opportuni provvedimenti", informa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Tutela e la Gestione del Territorio e delle Acque Irrigue), presente alla riunione. "Le portate dei fiumi ciociari sono in calo, ma lo stesso Tevere è ampiamente sotto media, così come delicata è la condizione dei laghi. Per questo, rilanciamo la richiesta di piani che, assieme all’efficientamento dell’esistente, provvedano a nuove infrastrutture idrauliche, in sintonia con l’ambiente come piccoli e medi invasi, indispensabili per aumentare la resilienza dei territori alla crisi climatica". 

Il Consorzio di bonifica Litorale Nord, ad esempio, ha già avvertito i consorziati, ricadenti nel Comparto Irriguo e nel Fuori Comparto Irriguo del "Lotto 5" di Tarquinia, sulla necessità di adottare misure per salvaguardare l'attuale disponibilità irrigua. Al fine di preservare e garantire il regolare flusso idrico per le attività agricole, l’ente consorziale ha deciso di adottare alcune misure precauzionali per completare i cicli colturali in corso; pertanto, fino al prossimo 8 Agosto non sarà possibile porre a dimora nuove piante autunno-vernine (frumento, orzo, avena…), nè effettuare la tempera e l'irrigazione su tali colture già in campo. Questa decisione è stata presa per garantire il rispetto delle tempistiche necessarie al completamento dei cicli colturali in atto, nonchè assicurare una gestione oculata e sostenibile delle risorse idriche