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Norma Rangeri lascia la direzione del Manifesto. Ecco chi la sostituirà
La giornalista annuncia l'addio al Manifesto dopo quasi mezzo secolo con un editoriale in cui racconta i momenti salienti della sua carriera
La direttrice Rangeri lascia il Manifesto, Fabozzi candidato unico al suo posto
Norma Rangeri lascia la direzione del Manifesto. Entrata nel 1974, Rangeri ha lavorato quasi mezzo secolo all’interno del quotidiano comunista per poi diventarne la direttrice nel 2010. “Ogni cosa nella vita ha il suo tempo e, dopo quasi 14 anni, il mio ruolo di direttrice del Manifesto è concluso. E riconosco a cuor leggero che guidare un quotidiano richiede energie più fresche”, ha scritto la giornalista in un lungo editoriale con cui saluta i lettori.
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Nel suo articolo, Rangeri ripercorre i momenti più importanti di questi anni al vertice del quotidiano (una delle poche donne in Italia a ricoprire questo ruolo). E parte proprio dalla vittoria del centrodestra alle Regionali dello scorso 25 settembre che hanno avuto “pesanti conseguenze nell’area democratica”. E non perché ha consegnato il Paese a quella che la direttrice definisce “la peggiore destra di sempre” ma per “non aver costruito una alternativa concreta e duratura, in grado di competere”.
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Insomma, “le forze democratiche e di sinistra non godono di buona salute” e “noi del Manifesto, che di questa sinistra siamo parte, soffriamo l’inadeguatezza del nostro campo”.