Economia
Digital Markets Act: norme Ue contro big come Google, Meta, Amazon e Microsoft
Dal gennaio 2023 nuovi obblighi, per mettere fine all'abuso di posizione dominante
L'Europa mette un freno ai Re del Web
Dopo mesi di trattative, il Consiglio dell'Ue e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sul Digital Markets Act normativa mirata a porre fine all'abuso di posizione dominante da parte dei "colossi" digitali.
Gruppi come Google, Apple, Meta (Facebook), Amazon, Microsoft, Booking e TikTok saranno sottoposti a diversi obblighi e divieti, allo scopo di frenare le pratiche lesive della concorrenza. L'elenco delle imprese resta da definire secondo criteri di fatturato, capitalizzazione di mercato e numero di utenti.
Il regolamento dovrebbe entrare in vigore nel gennaio 2023 e costituisce una effettiva novità, dal momento che fornisce gli strumenti affinchè le autorità possano agire rapidamente prima che i comportamenti abusivi abbiano alterato le condizioni di concorrenza. Il Digital Markets Act prevede una lista "nera" con alcune pratiche utilizzate dalle grandi piattaforme che agiscono come "gatekeeper" e consentira' alla Commissione di condurre indagini di mercato e sanzionare i comportamenti non conformi.
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